Gli ultimi giorni di San Paolo
Dopo Pietro, seguiamo le orme dell’altro apostolo di Roma: la casa in riva al Tevere, i luoghi delle predicazioni e del martirio fino alla tomba, nella Basilica papale di San Paolo fuori le mura
Gli ultimi giorni di San Paolo
Dopo Pietro, seguiamo le orme dell’altro apostolo di Roma: la casa in riva al Tevere, i luoghi delle predicazioni e del martirio fino alla tomba, nella Basilica papale di San Paolo fuori le mura

Da Pietro a Paolo. Nel secondo episodio di Roma Felix, Stefania Falasca e Giuseppe Matarazzo ci conducono sulle tracce dell’altro principe di Roma, l'apostolo Paolo, sin dal suo arrivo, in catene, nella primavera dell’anno 61.

Fino a quel momento la missione di Paolo era stata un vero ciclone per tutto il Mediterraneo. Dopo tre lunghi viaggi verso la Grecia e l’Asia Minore, peripezie e fughe rocambolesche, giungeva ora prigioniero nella Capitale per essere processato davanti al tribunale di Cesare, al quale egli stesso, come cittadino romano, si era appellato, dopo che alcuni giudei a Gerusalemme lo avevano accusato di oltraggiare la legge di Mosè. Dalla via Appia, in compagnia del discepolo Luca, e sotto custodia del centurione Giulio, Paolo entra nella Città eterna.

A Roma regna il caos. Ci sono cantieri aperti e traffico di bighe e carri ovunque. Un milione di persone di tutte le razze e lingue: è la Roma di Nerone, che sta facendo costruire la sua prima enorme reggia, la Domus transitoria, tra il Palatino e l’Esquilino. È una Capitale magnifica nei suoi monumenti e nelle sue fastose dimore, ma misera nei densissimi quartieri popolari fatti di case in affitto separate da stretti vicoli. È qui che l’apostolo arriva in catene. E come Pietro, anche Paolo ha lasciato l’impronta del suo passaggio.

Ed ecco la casa in riva al Tevere dove risiedeva in “custodia militaris” e i luoghi delle sue predicazioni (lì dove si trova oggi la chiesa di San Paolo alla Regola) e del martirio fino alla tomba sulla via Ostiense, nella Basilica papale di San Paolo fuori le mura.

È intervenuto: Fra Calogero Favata, rettore della Chiesa di San Paolo alla Regola, Roma. Le parole di Benedetto XVI per la chiusura dell’Anno Paolino, 28 giugno 2009 (Vatican Media).

Di Stefania Falasca con Giuseppe Matarazzo, il progetto "Roma Felix" è stato realizzato da Avvenire con il supporto di Italo. Testi tratti dall'omonima serie, scritta da Stefania Falasca e pubblicata su Avvenire. Disponibile ogni martedì su Avvenire.it, tutte le piattaforme audio e Italo, ha visto la collaborazione di Alessandro Saccomandi e Chiara Vitali (per la cura editoriale) e Massimo Dezzani (grafiche), insieme a Daniele Bertinelli (sound design).


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