martedì 10 giugno 2025
Classe 1936, aveva guidato la diocesi di Lanusei per quasi 33 anni. Il suo successore Mura: ognuno custodisce un suo ricordo. Baturi: un pastore mite. I funerali a Senorbì, domenica Messa a Lanusei
Un' immagine del vescovo emerito di Lanusei Antioco Piseddu (1936-2025)

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Pastore mite e capace di dialogo con tutti. È il ritratto che emerge della figura del vescovo emerito di Lanusei Antioco Piseddu scomparso l’8 giugno a 88 anni a Cagliari. Avrebbe compiuto 89 anni il prossimo 17 settembre.

«Con dolore e nella preghiera comunico che oggi, solennità di Pentecoste, monsignor Antioco Piseddu, nostro vescovo emerito, ha concluso la sua vita terrena dopo alcuni giorni di particolare sofferenza – ha scritto la sera di Pentecoste monsignor Antonello Mura, successore di Piseddu a Lanusei, che è anche vescovo di Nuoro e presidente dell’episcopato sardo –. Ognuno di noi, oltre al suo servizio episcopale nella diocesi, ha un ricordo personale, un gesto o una scelta che può ricordare ora come benedizione, come volontà di Dio che si è manifestata attraverso il suo ministero. Prego con voi perché ora l’amore di Dio e la sua misericordia lo consegnino alla vita piena e senza fine».
Classe 1936, è stato ordinato presbitero nel 1960 dall’arcivescovo Paolo Botto, ha iniziato il suo ministero come viceparroco a Monserrato e insegnante di religione al liceo Siotto Pintor di Cagliari. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi significativi, tra cui quello di segretario del cardinale Sebastiano Baggio e, successivamente, di parroco della Collegiata di Sant’Anna nel quartiere Stampace.
Eletto vescovo della diocesi dell’Ogliastra il 29 settembre 1981, ha ricevuto l’ordinazione episcopale l’8 novembre dello stesso anno. Ha guidato la Chiesa ogliastrina per oltre trent’anni (1981-2014), promuovendo numerose iniziative pastorali e culturali, tra cui la fondazione del Museo diocesano, aperto al pubblico il 1º maggio 1992. Studioso appassionato delle radici cristiane della Sardegna, Piseddu ha dedicato ricerche e pubblicazioni alla figura di san Giorgio di Suelli, primo vescovo dell’antica diocesi, ottenendo nel 2016 la cittadinanza onoraria del Comune di Suelli. Toccante il ricordo dell’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei Giuseppe Baturi: «È stato un pastore mite, profondamente radicato nella storia e nella spiritualità della nostra terra. La sua vita è stata segnata da un amore profondo per la Chiesa, da una cultura solida e da una passione autentica per l’annuncio del Vangelo».
Due i momenti dedicati all’ultimo saluto per il vescovo Piseddu. Mercoledì 11 giugno alle 11 nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna a Senorbì, il paese della diocesi di Cagliari dov’era nato, le esequie celebrate da monsignor Baturi. Domenica 15 poi monsignor Mura ricorderà il suo predecessore celebrando la Messa diocesana di suffragio alle 19 nel santuario diocesano di Lanusei.


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